Sicilia, affonda barca a vela: riprese le ricerche dei dispersi

Sicilia, affonda barca a vela: riprese le ricerche dei dispersi

Sono riprese questa mattina le ricerche dei sei dispersi del naufragio del veliero Bayesian, affondato sulle coste della Sicilia. Tra loro anche il magnate inglese Mike Lynch. 16 sopravvissuti. Il Governo britannico invia 4 ispettori per le prime valutazioni dell’incidente.

Le squadre di sommozzatori dei vigili del fuoco, giunte da Roma, Sassari e Cagliari, hanno ripreso questa mattina le ricerche dei dispersi della barca, battente bandiera inglese, affondata all’alba di ieri a Porticello, in Sicilia. Il relitto si trova a una profondità di circa 50 metri. I sommozzatori hanno poi confermato di “Aver visto dei cadaveri dagli oblò”, come confermato in una chat al capo della Protezione civile della Sicilia, Salvo Cocina.

Dalle prime ricostruzioni sembra che la barca, a causa del maltempo di ieri, sia finita sbilanciata mentre era all’ancora, a causa delle alte onde provocate da una tromba d’aria.

La costa di Porticello

Il vento era forte, fortissimo. All’improvviso ho visto l’albero maestro del veliero, alto 72 metri, piegarsi e poi spezzarsi e cadere in acqua. È successo tutto in pochissimi istanti” ha raccontato Karsten Börner, comandante della nave Sir Robert Baden Powell, la nave olandese che per prima ha soccorso i passeggeri della Bayesian.

Molte delle persone a bordo sono riuscite a salvarsi gettandosi in mare, per poi essere aiutate dalle motovedette di guardia costiera e altre forze dell’ordine, pescherecci e diportisti vari.

Mike Lynch

Come confermano i funzionari del 118, che stanno ascoltando i sopravvissuti con il supporto di psicologi e i mediatori culturali, a bordo della Bayesian c’erano per lo più britannici, ma anche un neozelandese, un cittadino dello Sri-lanka, un irlandese e due anglo francesi.

Per quanto riguarda le ricerche riprese questa mattina, e squadre sono composte da due sommozzatori specializzati che possono rimanere in profondità solo per 12 minuti prima di risalire e farsi dare il cambio da un’altra squadra, a rotazione. Si stanno pianificando le operazioni per creare aperture per entrare nel relitto, mentre sarà più difficile entrare nelle cabine dove, vista l’ora del naufragio, è più probabile che si trovino i dispersi. In parallelo continuano le ricerche in superficie nell’area dell’incidente, anche con elicotteri e imbarcazioni dei vigili del fuoco.

Jonathan Bloomer

Tra i sei dispersi ci sono il magnate britannico Mike Lynch, considerato il “Bill Gates inglese” e la sua figlia diciottenne. Lynch aveva organizzato la vacanza per i suoi dipendenti e collaboratori. Nella serata di ieri si è scoperto che tra i dispersi c’è anche il presidente della Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer. Del gruppo dei dispersi fanno parte anche il ceo della società di Lynch, Chris Morvillo e la moglie di quest’ultimo, Nada.

Il Marine Accident Investigation Branch del governo inglese ha confermato di aver inviato quattro ispettori in Sicilia per condurre una “valutazione preliminare” del naufragio. Un esperto presente sul luogo dell’incidente, che ha scelto l’anonimato, ha dichiarato che uno dei primi obiettivi dell’indagine sarà quello di stabilire se l’equipaggio dello yacht abbia avuto il tempo di chiudere i portelli di accesso all’imbarcazione prima dell’arrivo della tempesta.

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