
Scalea, arrestato il sindaco per assenteismo dal luogo di lavoro
Impiegato dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, timbrava il cartellino ed andava via. Ora è ai domiciliari. Sospesi anche altri tre dipendenti dell'Asp perché sarebbero stati suoi complici
Truffa aggravata ai danni dello Stato e falsa attestazione della presenza in servizio. Con queste accuse la Guardia di Finanza ha arrestato il sindaco di Scalea, Gennaro Licursi, impiegato dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.
Secondo quanto riferito dagli investigatori il primo cittadino, una volta timbrato il cartellino, lasciava l’ufficio e si dedicava allo svolgimento di “quotidiane attività di natura personale”: spesso “attestava falsamente di essersi recato in missione per conto dell’ufficio, occupandosi, anche in questo caso, di questioni non attinenti al servizio”.
Ora si trova agli arresti domiciliari. Con lui altri tre dipendenti dell’Asp sono stati sospesi perché sarebbero stati suoi complici ed avrebbero consentito al sindaco di “assentarsi senza alcuna giustificazione dal luogo di lavoro”.