Attacco terroristico a Vienna, quattro persone sono state uccise e 15 ferite. “L’attentatore, simpatizzante Isis”

Attacco terroristico a Vienna, quattro persone sono state uccise e 15 ferite. “L’attentatore, simpatizzante Isis”

La matrice dell'attacco non è ancora chiara, ma pare che, secondo quanto riferito dal ministro dell'Interno Karl Nehammer, almeno un attentatore del commando sia riconducibile all'Isis. E il principale attentatore di Vienna avrebbe annunciato su Instagram il suo gesto, postando alcune foto, lunedì. Lo scrive la Bild, affermando che gli inquirenti ritengono "probabile" che i post di un jihadista sul social network siano proprio dell'attentatore rimasto ucciso nell'agguato. La polizia è intervenuta dando il via a una maxi operazione. Assieme agli agenti, è intervenuto anche l'esercito nelle strade, presidiando i luoghi sensibili di Vienna. I controlli sono stati estesi anche ai confini del Paese. Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha commentato: "Non ci lasceremo intimidire dal terrorismo terrorismo e combatteremo questi attacchi con decisione con tutti i mezzi"

Attacco terroristico a Vienna, quattro morti e 15 feriti in sei diversi attacchi armati, avvenuti intorno alle 20 di ieri sera, nel centro della città. Uno degli attentatori è stato ucciso dalla polizia. Si tratta di “un attacco terroristico” ha detto il ministro dell’Interno austriaco Karl Nehammer. Il cancelliere austriaco Kurz ha detto: “Non ci lasceremo intimidire dal terrorismo e combatteremo questi attacchi con decisione con tutti i mezzi”.
L’attentatore sfuggito alle forze di sicurezza è “pesantemente armato” e le forze dell’ordine lo stanno cercando. L’attacco multiplo è stato sferrato in una Vienna affollata di persone alla vigilia del lockdown.
La città è piombata nell’incubo del terrorismo, con una dinamica simile a quella della tragica notte del Bataclan di Parigi, il 13 novembre di cinque anni fa, con gli attentatori che hanno sparato a caso nei locali.
La sinagoga e gli uffici annessi erano chiusi quando sono stati esplosi gli spari. Il direttore del settimanale Falter Florian Klenk, che si trovava nella redazione, ha udito gli spari e, affacciandosi alla finestra, ha visto un uomo in fuga verso lo Schwedenplatz. Intanto la Repubblica Ceca ha deciso di effettuare controlli alle frontiere dopo l’attacco.
Il ministro Karl Nehammer ha lanciato un appello in tv ai viennesi a non uscire di casa se non per motivi professionali o altre necessità urgenti, perché “l’emergenza dopo l’attacco è ancora in corso”. Martedì le scuole resteranno chiuse, ha aggiunto.

Secondo L’Ue, si è trattato di un atto codardo “L’Europa condanna con forza questo atto codardo che viola la vita e i nostri valori umani. I miei pensieri sono con le vittime e la gente di Vienna sulla scia dell’orribile attacco di stasera. Siamo con l’Austria”, ha affermato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

Macron: “Un attacco alla nostra Europa, non cederemo” – L’episodio è stato commentato anche da Emmanuel Macron. “Noi francesi condividiamo lo shock e il dolore del popolo austriaco colpito stasera da un attentato nel cuore della capitale. Dopo la Francia, viene attaccato un Paese amico. E’ la nostra Europa. I nostri nemici devono sapere con chi hanno a che fare. Non ci arrenderemo”, ha detto il presidente francese.

La condanna dell’attentato è stata condivisa anche da Giuseppe Conte. “Ferma condanna dell’attentato che ha colpito la città di Vienna. Non c’è spazio per l’odio e la violenza nella nostra casa comune europea. Vicinanza al popolo austriaco, ai familiari delle vittime e ai feriti”, ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio.

 

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