Caso Yara, la Corte h respinto la richiesta della difesa di Bossetti, nessun riesame dei reperti
Nel corso dell'ultima udienza era emersa la richiesta, da parte dei legali di Massimo Bossetti, di accedere all'esame dei reperti così da rivedere anche la posizione di colui che da sempre è considerato l'unico colpevole della scomparsa e dell'omicidio di Yara Gambirasio ma la Corte ha rigettato la richiesta
La richiesta da parte degli avvocati dell’unico colpevole,Massimo Bossetti condannato all’ergastolo in via definitiva per l’omicidio di Yara e riguardante la possibilità di aver accesso al riesame dei reperti, è stata respinta dalla Corte d’Assise di Bergamo.
Da sempre la sua difesa, contesta l’esame del dna, che ha portato all’arresto dell’uomo e sul fatto che tra tanti campioni, risultò essere proprio del muratore di Mapello.
Anche la Procura nei giorni scorsi. si era già espressa opponendosi alla richiesta e dicendo che i reperti sono “irrilevanti per la posizione di Bassetti e se dovessero essere esaminati si verrebbe a creare un quarto grado di giudizio”.
La Corte d’Assise di Bergamo ha poi trasmesso tutti i documenti alla Procura di Venezia per fare altre valutazioni.
Parole di dispiacere da parte dei legali di Bossetti” l’ ennesimo tentativo di imbavagliare, di zittire la difesa molto grave che a questo punto vedrà anche la difesa passare al contrattacco” ha affermato Claudio Salvagni.