
Catania: esplosione di gas, crolla una palazzina. 14 feriti
A Catania un’esplosione di gas ha fatto crollare una palazzina. 14 feriti, alcuni gravi. Nessun disperso. Sul posto i vigili del fuoco. 20 abitanti senza fornitura di gas. Il sindaco Trantino: “Stiamo lavorando perché gli sfollati tornino quanto prima nelle loro case: a tutti comunque viene garantito adeguato sostegno”.
Nel rione di san Giovanni Galermo, a Catania, dei tecnici erano al lavoro su una fuga di gas, quando un’esplosione ha scosso l’intera zona ed è stato percepita anche nelle cittadine vicine, provocando il crollo di una palazzina di tre piani e danneggiandone altre due. Il bilancio provvisorio è di 14 feriti, alcuni gravi, uno in codice rosso, ma al momento non ci sono vittime e non risultano dispersi.
Subito dopo il crollo sul posto sono arrivati subito i vigili del fuoco del comando provinciale con tre squadre e i nuclei speciali Nbcr, e anche le squadre di ricerca e soccorso Usar e unità cinofile.
L’unità di crisi attivato dalla Prefettura di Catania, insieme al Comune, la Protezione civile e le associazioni di volontariato, ha organizzato l’evacuazione di almeno 150 persone dalla zona. Sarà poi lo stesso Comune a scegliere il sito dove ospitarle, probabilmente il Palasport di piazza Spedini. Anche gli anziani dal centro dell’Opera diocesana di assistenza, che si trova nella zona dell’esplosione, sono stati evacuati. Circa 100 persone sono attualmente assistite nel parcheggio Santa Sofia, grazie agli autobus messi a disposizione dall’Amts, di cui circa 30 presentano diverse patologie.
Il bilancio, relativamente poco grave, è dovuto al fatto che la strada dove si è verificata l’esplosione era già stata chiusa al traffico, per permettere alle squadre dell’azienda del gas di lavorare a una perdita nella rete cittadina. Dopo l’esplosione sono state bloccate anche le strade di accesso a via Galermo a scopo precauzionale e per agevolare l’arrivo dei mezzi di soccorso, ambulanze e pattuglie di carabinieri e polizia.
Allestita anche una tenda vicino al luogo dell’esplosione, con l’aiuto anche del dott. Giuseppe La Rosa, dirigente del servizio per la provincia di Catania della Protezione Civile Siciliana.
Nel frattempo, a causa dei necessari controlli della rete, circa 20mila della zona sono senza fornitura di gas: il ripristino è previsto tra qualche giorno, ma i tecnici stanno cercando di risolvere in 24 ore. Per questo i lavori sono in corso a San Giovanni Galermo per un graduale ripristino nelle vie Kertesz, Gualandi e Capo Passero di Trappeto Nord, a San Giovanni Galermo.

Enrico Trantino
Il sindaco, Enrico Trantino, si tiene in costante contatto con il Prefetto e il comando dei vigili del fuoco, per seguire gli interventi che si stanno eseguendo per mettere in sicurezza l’area.
Dichiara: ”Avendo constatato già ieri sera, con l’assessore Porto, la gravità dei danni non mi stanco di ripetere che siamo di fronte a una tragedia sfiorata solo per miracolo, tanto che mi associo a quanti dicono che dobbiamo ringraziare l’intercessione della nostra Patrona Sant’Agata che non ci siano state vittime. Il mio pensiero e la mia concreta vicinanza vanno anzitutto ai feriti, a quanti hanno dovuto lasciare le abitazioni, agli anziani della casa di riposo costretti ad abbandonare in gran fretta i locali. Stiamo lavorando perché gli sfollati tornino quanto prima nelle loro case: a tutti comunque viene garantito adeguato sostegno. Un sentito ringraziamento va a quanti sono ancora impegnati in prima linea nei soccorsi e a dare conforto alle persone comprensibilmente disorientate per lo spaventoso evento. Ho visto quanta cura hanno messo i soccorritori per rassicurare. Li ringrazio tutti, a cominciare dai vigili del fuoco, ma anche ciascuno dei volontari e degli operatori della protezione civile, delle forze dell’ordine e della sanità, a nome dei catanesi per la serietà e la competenza mostrate in una condizione di oggettiva difficoltà”.