Commissione UE: accordo su Fitto e Ribera vice presidenti
Via libera dal Parlamento europeo a Raffaele Fitto e Teresa Ribera Rodriguez come vice presidenti esecutivi della Commissione UE. Meloni: “Una vittoria di tutti gli italiani, non del Governo o di una forza politica“.
Dopo settimane di stallo politico, dalle commissioni competenti del Parlamento europeo è arrivato il via libera per Raffaele Fitto e Teresa Ribera Rodriguez come vice presidenti esecutivi. Il ministro italiano, inoltre, sarà commissario a Coesione e Riforme, mentre a Ribera a Transizione pulita.
Così ha commentato la Premier italiana Giorgia Meloni: “Raffaele Fitto è stato confermato nel ruolo di vicepresidente esecutivo della Commissione europea. Quest’importante incarico attribuito al Commissario designato dall’Italia è una vittoria di tutti gli italiani, non del Governo o di una forza politica. Abbiamo ottenuto un portafoglio di peso e il coordinamento di deleghe strategiche per la nostra Nazione e per l’Europa intera, come l’agricoltura, la pesca, l’economia del mare, i trasporti e il turismo. Questa indicazione è la conferma di una ritrovata centralità dell’Italia in ambito europeo, all’altezza del nostro ruolo come Stato fondatore della Ue, seconda manifattura d’Europa e terza economia del Continente”.
Il Ppe (Gruppo del Partito Popolare Europeo) ha chiesto di aggiungere nella lettera che accompagna la nomina di Ribera che la ministra dovrà dimettersi in caso sia coinvolta in un’inchiesta giudiziaria per le alluvioni di Valencia. In un allegato S&D e Renew non approvano la scelta della vicepresidenza esecutiva a Fitto.
Antonio Tajani ha congratulato “l’impegno italiano e del Partito popolare europeo per evitare ritardi e garantire stabilità“, e sostiene che Fitto “saprà valorizzare al meglio il contributo dell’Italia nella governance europea“.
Il ministro della Difesa Guido Crosetto, da parte sua, ha scritto sui social: “Sono certo che saprà lavorare egregiamente per l’Italia e l’Ue. Ci mancheranno la tua saggezza e la tua preparazione, Raffaele“.
Anche Nicola Procaccini, co-presidente del gruppo dei Conservatori, ha espresso “soddisfazione per la conclusione favorevole di una lunga giornata“.
Il voto sull’intera Commissione si svolgerà il 27 novembre prossimo, ma a questo punto non dovrebbero più esserci ostacoli per confermare i nomi già scelti.