Dazi: raggiunto accordo tra USA e Regno Unito
Raggiunto accordo tra USA e Regno Unito sui dazi. Mandelson prevede l’inizio di una nuova alleanza tecnologica tra i due paesi. Ulteriori dettagli verranno decisi nelle prossime settimane. Trump spera in un accordo simile anche con l’Unione europea.
Regno Unito e USA, secondo quanto definito dalla Casa bianca, hanno “raggiunto uno straordinario accordo commerciale” sui dazi nella visione di riforma di Washington dell’ordine commerciale globale.
Donald Trump
L’accordo è stato raggiunto ieri, proprio nell’anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale, dettaglio che ha portato il presidente Donald Trump a dichiarare “Non c’è giorno migliore per annunciare questo accordo con uno dei nostri alleati più stretti“.
L’accordo prevede sconti sulle tasse britanniche sulle tecnologie e sul settore farmaceutico, con Peter Mandelson, ambasciatore di Londra a Washington, che prevede l’inizio “Di una nuova alleanza tecnologica privilegiata tra i due paesi”.
Come avvisa Trump, ulteriori dettagli dell’accordo saranno definiti nelle prossime settimane, ma intanto sappiamo che gli USA abbasseranno al 10% i dazi (che al momento sono al 27,5%) sulle auto prodotte nel Regno Unito e permetteranno la spedizione dei motori Rolls Royce installati sugli aerei Boeing senza dazi.
Peter Mandelson
Ma non solo. Secondo Trump “Il Regno Unito eliminerà o ridurrà una serie di barriere non tariffarie che discriminano i prodotti americani“. garantendo così un accesso al mercato britannico con gli USA, in grado di muovere miliardi di dollari con un forte impatto anche nel settore agricolo.
Come afferma il presidente americano: “Aumenteranno in modo significativo le esportazioni di carne bovina americana, etanolo e praticamente tutti i prodotti dei nostri grandi agricoltori“.
Inoltre, Trump afferma di “Aspettarsi un grande fine settimana” anche con la Cina, in vista dei colloqui in Svizzera ai quali parteciperà anche il segretario al Tesoro americano, Scott Bessent. Il presidente americano sottolinea poi “Vogliamo raggiungere un accordo anche con l’Unione europea, ne stiamo discutendo. Anche se ci hanno trattato in modo estremamente ingiusto, ed è stato difficile. Loro si sono danneggiati da soli e ora vogliono tremendamente concludere un accordo“.
Da parte sua l’Europa, nel caso in cui non si riesca a raggiungere tale accordo per rimuovere i dazi annunciati il 2 aprile e congelati per tre mesi, ha preparato contromisure per 100 miliardi di dollari.