Milano: Morto il cantante Toto Cutugno

Toto Cutugno è deceduto a 80 anni oggi pomeriggio a Milano, malato da tempo di cancro. Poco seguito in Italia, era molto famoso all’estero, soprattutto nei paesi dell’ex Unione sovietica. Negli anni ’80 i russi gli proposero di andare nello spazio. Quella volta che Celentano rifiutò di interpretare per primo “L’italiano”.

A dare la notizia del decesso dell’artista è stato il sui manager Danilo Mancuso, che ha spiegato come le condizioni di salute si fossero molto aggravate negli ultimi tempi. Nel 2008 gli venne diagnosticato un cancro, me sembrava essersi ripreso. Poi nel 2018 fu la volta del tumore alla prostata e a un rene, e anche quella volta se la cavò con l’asportazione degli organi grazie all’intervento di un chirurgo che gli aveva presentato il suo amico Al Bano Carrisi. “Anche se ogni mese devo andare a fare una visita, ora sto bene, l’unico problema che ho è che ai concerti non posso camminare tanto” dichiarò Cutugno poco dopo l’operazione.

“A poco più di un mese dal suo ottantesimo compleanno ci lascia uno degli artisti italiani più famosi di sempre. Cantautore da oltre 100 milioni di copie, esponente della musica italiana più noto in tutto il mondo, cantautore che ha saputo portare la semplicità e la tradizione della canzone italiana anche all’estero, un artista dalla straordinaria carriera che continuerà a ispirarci e unirci” si legge in una nota di Carosello Records ed Edizioni Curci.

L’artista scrisse anche molte canzoni per Adriano Celentano, altro suo grande amico, tra cui la “L’italiano”, e gli propose persino di interpretarla. Ma in quell’occasione il “Molleggiato” rifiutò, decisione di cui si pentì molto negli anni successivi. Il responsabile del Festival di Sanremo, Gianni Ravera, convinse poi Cutugno a interpretare lui stesso il brano al Festival del 1983. Fu un successo e la canzone, anche se arrivò quinta, divenne una delle più famose dell’artista.

Adriano Celentano

Nato come Salvatore Cutugno il 7 luglio del 1943 a Fosdinovo, in provincia di Massa-Carrara, Cutugno ha avuto una carriera legata principalmente al Festival di Sanremo con 15 partecipazioni. Vinse un primo posto solo nel 1980 con “Solo noi”, per poi accumulare una lunga lista di secondi e terzi posti.

Ebbe poi un figlio, Nicolò, da una compagna fuori del matrimonio, ma fu proprio la moglie Carla, la donna con la quale è rimasto sposato per tutta la vita, a consigliargli di riconoscere il bambino e dargli il cognome. “Ero e sono sposato con Carla e volevo un figlio. E questo figlio, Nico, l’avevo avuto da Cristina. Carla poteva cacciarmi di casa e invece non lo ha fatto. Al contrario, la prima cosa che mi disse fu di riconoscere mio figlio e dargli il mio cognome” dichiarò poi Cutugno.

Poco seguito in Italia, almeno rispetto ad altri artisti, Cutugno ha sempre avuto un grande successo all’estero, in particolare nei paesi dell’ex Unione sovietica. Lui stesso attribuiva questo successo oltre la Cortina di ferro alle particolari tonalità delle sue canzoni, che sembravano piacere molto ai russi. Al punto che, come raccontava lui stesso, negli anni ’80 la Russia gli propose di andare nello spazio: “Nell’86 mi chiesero se ero disposto ad andare nello spazio, come cantante, assieme a un medico, un pittore, uno scienziato e altri rappresentanti di categoria. Dissi di sì”. Ma poi ci ripensò “L’addestramento era durissimo. E dovevo pure smettere di fumare. Lasciai perdere”.

I funerali di Toto Cutugno si terranno alle 11 di giovedì 24 agosto a Milano, nella Basilica Parrocchia dei Santi Nereo e Achilleo in viale Argonne al civico 56.