Pensione d’ìnvalidità aumenta dopo una decisione della Consulta

Pensione d’ìnvalidità aumenta dopo una decisione della Consulta

la Consulta ha stabilito che le pensioni degli invalidi civili debbano aumentare perché’ i 285,86 euro non sono sufficienti per una vita dignitosa e sono contro l’art 38 della costituzione

La pensione d’invalidità civile aumenta, arrivando al minimo di 516 Euro. Così è stato stabilito da una sentenza della Consulta della Corte Costituzionale che dichiara che 285 euro ( i quali vengono erogati da una decina d’anni) non sono sufficienti per sostentare la vita di una persona, sopratutto se inabile fisicamente al lavoro. Cosi è stato dichiarato dal Presidente dell’Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili (ANMIC), questa decisione della Consulta è in linea con i principi dell’articolo 38 della Costituzione  che prevede che “ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale”.

Per Falabella bisogna rispettare quanto previsto dal Secondo Programma di Azione Biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità adottato con DPR 12 ottobre 2017, dove si prevede un intervento del parlamento attraverso una legge ordinaria che riconoscendo il termine “disabilità” , venga individuata una delega per il Governo affinché, con uno o più decreti legislativi, abroghi gli attuali sistemi di accertamento delle minorazioni civili e dell’handicap (di cui alla Legge n. 104/1992), unitamente a tutta la costellazione di accertamenti volti alla condizione di disabilità ai fini lavorativi e per l’attivazione di singoli e specifici interventi adottando un nuovo sistema di riconoscimento universalistico volto all’individuazione dei sostegni utili alla persona con disabilità per l’effettiva partecipazione nella società.

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