Povertà in Italia, cresce il tasso assoluto soprattutto al Nord

Povertà in Italia, cresce il tasso assoluto soprattutto al Nord

In Italia aumenta il tasso di povertà assoluta; sono oltre 2 milioni le famiglie che versano in condizioni indigenti, ossia 1 milione in più rispetto al 2020.

A causa della pandemia, torna a crescere anche il tasso di povertà assoluta in Italia.

Secondo i dati dell‘Istat, il livello di povertà assoluto è cresciuto; oltre 2 milioni di famiglie versano in condizioni di difficoltà mentre quelle totalmente indigenti sono 335 .000, circa il 7,7 % in più rispetto a due anni fa, per un totale di 5,6 milioni di persone che non solo non riesce ad arrivare a fine mese ma che non riescono neanche a mettere sulla propria tavola il pranzo e la cena.

Un numero  in crescita che non si registrava dal 2005 e che visto il periodo, è destinato a crescere.

Secondo l’Istat “tale dinamica segnala come, nel 2020, molte famiglie siano scivolate sotto la soglia di povertà, mantenendo una spesa per consumi prossima ad essa, grazie anche alle misure messe in campo dal Governo a sostegno dei cittadini”.

Andando più nello specifico, la crescita della povertà assoluta si registra soprattutto nelle regioni del Nord Italia, in particolare la zona del Mezzogiorno, registra il 9% del tasso di povertà contro il 5, 5% delle regioni del Centro Italia.

L’incremento maggiore riguarda soprattutto le famiglie con nuclei formati da oltre quattro componenti mentre è peggiore la situazione che riguarda le famiglie monogenitori o con un solo figlio o con due.

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