Quirinale, secondo giorno di consultazioni. Distanze sul nome di Conte

Quirinale, secondo giorno di consultazioni. Distanze sul nome di Conte

"Altro che 'autonomisti', qualcuno è solo un poltronaro. Un governo più lontano dai bisogni e dalle richieste dei popoli della montagna non l’abbiamo mai visto, neanche un euro per imprenditori e lavoratori che vivono di montagna, di neve, di turismo, di fatica. Restituiremo al più presto alla Valle d’Aosta la dignità che merita" – afferma il leader della Lega Matteo Salvini, commentando quanto sta emergendo dalle Consultazioni.

Secondo giorno di consultazioni al Quirinale. Dopo le alte cariche istituzionali di ieri oggi sarà la volta al Colle di Pd e Italia Viva. Tuttavia,  la situazione non sembra avviata, almeno per ora, ad alcuna schiarita. Restano le distanze tra i partiti soprattutto sul nome del premier.
A quanto si apprende, domani è previsto un Consiglio dei ministri alle 13, il primo dopo le dimissioni del premier Giuseppe Conte. All’ordine del giorno ci sono decreti legislativi in scadenza.

“Oggi è la giornata dello psicodramma Conte-Renzi. È il giorno in cui si saprà se il governo Conte vivrà dopo lo strappo brutale della settimana scorsa oppure se non ci sono le condizioni per mettere insieme un governo. Non può pensare Conte di sopravvivere con i passaggi singoli ai quali abbiamo assistito ieri. Se si trova un accordo con Renzi ripartirà il Conte ter, non so però su quali basi”. Lo ha affermato Giovanni Toti, presidente della regione Liguria a ‘The Breakfast Club’ su Radio Capital.
“Non vogliamo sentir parlare di Conte ter, nulla di personale verso Conte, ma non abbiamo votato la fiducia pochi giorni fa e non è cambiato nulla. Abbiamo una maggioranza allargata con qualche cespuglio. Un governo che deve affrontare le sfide della pandemia non può basarsi su singoli senatori presi di qua e di là. Renzi ha aperto la crisi in un momento inopportuno ma sottolineando temi che non andavano e che erano sotto gli occhi di tutti”, ha concluso Toti.

“Altro che ‘autonomisti’, qualcuno è solo un poltronaro. Un governo più lontano dai bisogni e dalle richieste dei popoli della montagna non l’abbiamo mai visto, neanche un euro per imprenditori e lavoratori che vivono di montagna, di neve, di turismo, di fatica. Restituiremo al più presto alla Valle d’Aosta la dignità che merita” – afferma il leader della Lega Matteo Salvini, commentando quanto sta emergendo dalle Consultazioni.

“La prima opzione che portiamo al Colle venerdì è il voto, ma non è l’unica”, ha detto il leader della Lega. “A Mattarella diremo che le scene che stiamo vedendo sono aberranti, i senatori in vendita non è cosa dignitosa, chiederemo al capo dello Stato se questo Parlamento può garantire una maggioranza solida, se la risposta è sì, per me l’unica possibilità, all’interno di questo Parlamento, è un governo a guida centrodestra”, ha spiegato Matteo Salvini.

Categorie
TAGS
Condividi

Commenti

WordPress (0)