Donald Trump: Stormy Daniels perde la causa contro l’ex presidente americano

Stormy Daniels è stata condannata a pagare 500 mila dollari, più altri 120 mila di spese legali, per aver persola causa per diffamazione contro Donald Trump, da lei accusato di averla costretta a mantenere il silenzio su una loro presunta relazione.

L’ex pornostar Stormy Daniels, nome d’arte di Stephanie A. Gregory Clifford, sosteneva di aver avuto una relazione con Donald Trump nel 2006, e di essere stata pagata 130 mila dollari dieci anni dopo, pochi giorni prima dell’inizio delle presidenziali americane, affinché mantenesse il silenzio assoluto su questa storia.
Soldi che, secondo la donna, sarebbero stati anticipati dall’ex avvocato di Trump, Michael Cohen, che poi sarebbe stato successivamente rimborsato dallo stesso Trump una volta vinte le elezioni.

Stormy Daniels

Accuse che l’ex presidente ha sempre negato. Già nel 2018 Stormy Daniels scrisse l’autobiografia Full Disclosure, incentrata su questa presunta relazione, e intentò una prima causa per diffamazione contro Trump, poi respinta in primo grado dal giudice distrettuale S. James Omero. Ieri il Tribunale della California ha confermato in appello la decisione di Omero, condannando la donna a mezzo milione di dollari per danni.

Trump, che per queste accuse era stato incriminato dal Gran Giurì il 30 marzo scorso, come aveva promesso si è presentato spontaneamente in un Tribunale di Manhattan, dove ha respinto tutte le accuse.

Da parte sua, Stormy Daniels ha provato a chiedere alla Corte di ridurre l’ammenda, ma la sua richiesta è stata respinta: “L’argomentazione di Clifford secondo cui la richiesta di compenso è irragionevole ed eccessiva non è fondata” conferma infatti il tribunale.