La Camera istituisce la commissione d’inchiesta sul Covid-19
Ieri, nella seduta del 6 Luglio, la Camera dei Deputati ha approvato e dato il via libera alla commissione dì’inchiesta sulla Sars-Covid-19. Com’era nelle aspettative, molte sono state le richieste da parte delle forze di opposizione di emendamenti e diniego di indagini sulla gestione pandemica da parte del governo presieduto da Giuseppe Conte, il quale insieme agli esponenti del PD si trovò a gestire, secondo l’opinione di chi scrive, molto male senza un’idea chiara di cosa si dovesse fare, l’intero periodo del Covid-19 e conseguente lockdown. Ma vediamo nei dettagli cosa prevede il testo della legge, evidenziando gli aspetti più importanti del lavoro che dovrà affrontare la commissione per i prossimi anni. Ai sensi dell’art 1 della legge, la commissione d’indagine Sars-Covid-19 è costituita da un numero pari si senatori e deputati nella misura di 15 per parte, con un presidente, due vice presidenti un certo numero di segretari. L’art 2 disciplina i compiti che essa avrà, a partire dal potere investigativo al pari degli organi giudiziari. In particolare la commissione potrà accedere a tutti gli atti segreti, potrà sentire esperti e sanitari in qualità di testimoni, e in caso di mancata comparizione ne potrà disporre l’accompagnamento coatto conla forza pubblica, ma non potrà adottare misure restrittive i quanto sono solo una prerogativa della magistratura. Potrà anche minacciare pesanti sanzioni amministrative, e il suo campo d’azione si estenderà dalla valutazione della gestione del periodo pandemico agli effetti negativi dei vaccini, in particolare quelli di ASTRAZENECA E Moderna che si sono avuti in molti soggetti cui è stato somministrato il siero sperimentale. L’aspetto più rilevante di tutta la vicenda, riguarda le cause dei tanti decessi avenuti in ospedale e dei veri motivi che ne hanno causato la morte. Vogliamo ricordare che nel 2020, molte persone ricoverate nei vari nosocomi, per patologie veramente gravi quali tumori, malattie leucemiche e altro furono lasciati soli nella loro battaglia in quanto tutti i reparti ospedalieri furono convertiti in centri Covid-19. La cosa più importante, poi, è dare risposte ai tanti parenti delle vittime del Covid-19 e a quelli deceduti o fortemente danneggiati dall’inoculazione di certi vaccini sperimentali, i cui effetti e la cui efficacia non sono mai stati confermati da studi scientifici. Ricordiamo che lo stesso amministratore delegato di Pfizer Bourla, ammise due anni addietro che il vaccino prodotto dalla casa farmaceutica americana, poteva generare degli “spiacevoli effetti collaterali”, e in ogni caso nel foglio illustrativo di Astrazeneca e altre case farmaceutiche veniva già evidenziato qualche effetto avverso. Ma ora questa commissione dovrà affrontare l’arduo compito di dare risposte a chi ha perso un caro congiunto in modo repentino senza una causa di giustificazione credibile per la scienza, a partire dal movimento vittime dei morti del Covid-19 presieduto dalla ostinata e tenace Sabrina Gualini, dalla vice presidente Carolina Valente e da Eleonora Coletta, che nel suo libro “Canale Terminale” spiega il suo travaglio per la morte del padre e del giovane marito e s’interroga sulle cause assurde di queste morti. E adesso dopo un lungo periodo di buio, che emerga la verità soltanto la verità. Anche se questa farà male a molti che credono di essere immuni e inattaccabili sempre e sopra ogni cosa. Questo non deve mai accadere, i morti meritano risposte e giustizia.