Parte la commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid-19. Ascoltate le associazioni e i comitati dei familiari

Parte la commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid-19. Ascoltate le associazioni e i comitati dei familiari

L’altro ieri mattina, 8 Ottobre, la commissione parlamentare sul Covid-19, ha aperto i lavori e incominciato a sentire le varie associazioni dei familiari delle vittime, anche se con un lungo ritardo sui tempi previsti in un primo momento. La commissione d’inchiesta il cui presidente è l’onorevole Marco Lisei di Fratelli D’Italia, intorno alle 13.00 del pomeriggio ha aperto la seduta ha raccolto le prime testimonianze su quanto accaduto dal presidente del comitato familiari vittime del Covid-19, Sabrina Gualini, che dal Luglio 2021 lotta per conoscere la verità su quanto accaduto all’anziano genitore, deceduto in clinica senza che la figlia potesse nemmeno vederlo e salutarlo un’ultima volta. A seguire vi è stato l’intervento del presidente del comitato vittime di sanità dell’ospedale Moscati di Taranto, l’avv. Eleonora Coletta, che con grande lucidità e determinazione ha spiegato la sua dolorosa vicenda personale che le ha portato via il marito e il padre in un battito di ali, presentando anche delle prove medico-scientifiche raccolte nel corso di questi due lunghi e difficili anni. Nel pomeriggio è seguito anche l’intervento in commissione di altre rappresentanti dei comitati e associazioni quali quello di Carolina Valente, che nel caso specifico ha perso il marito dopo appena tre giorni di ricovero al Policlinico Umberto I di Roma, come spiega bene anche nel suo libro pubblicato di recente e dal titolo “ L’Addio mai dato”, Alessia Petralia e altre dell’associazione. In commissione era presente anche l’ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il quale sarà ascoltato dalla stessa commissione su fatti a lui ben noti, anche se a nostro avviso la sua presenza ci pare alquanto irriverente e in conflitto con la carica rivestita nel periodo del Covid-19. Le risposte arrivate al presidente Marco Lisei, sono state tutte dello tono, ovverosia una grande e unanime condanna verso il comportamento, anche se sarebbe più corretto parlare di comportamenti, dei vari rappresentanti dello Stato e dei medici ospedalieri quasi tutti piegati ai diktat e alle logiche asurde del comitato scientifico costituito presso il ministero della Salute. Adesso pur comprendendo le difficoltà crescenti e spinose che dovrà affrontare questa neonata commissione parlamentare d’inchiesta, ci permettiamo di invitare e suggerire al presidente Lisei e a tutti gli altri componenti di essa, di agire con lucidità, immediatezza e determinazione, ascoltando molto più le voci dei familiari di chi non c’è più, e prendendo le distanze dai poteri “ forti” e dalle grandi lobbies farmaceutiche che sappiano bene essere l’ago della bilancia e il punto di riferimento principale nelle scelte di adozione e produzione dei farmaci e nuovi vaccini. È doveroso farlo in nome della scienza, della verità e in modo particolare di tutti quelli che adesso non possono più parlare e che non possono essere soltanto dei numeri e sacchetti neri, in nome di una verità e giustizia che gli è stata negata da vivi

N.B. vedi il libro “ Canale Terminale” di Eleonora Coletta

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