Quirinale al quinto giorno di elezioni: Casellati ferma a 382. PD, M5s e Liberi e uguali si astengono

Allo spoglio del quinto voto per l’elezione del prossimo Presidente della repubblica i voti per Elisabetta Casellati si fermano a 382. Nullo anche il sesto scrutinio delle 17.

Concluso il quinto giorno delle votazioni al Quirinale, e anche oggi fumata nera. Gli astenuti sono stati 406, con la decisione di Liberi e Uguali, PD e M5s di astenersi tramite la formula di presenza non votante.

I voti sono andati a:
-Elisabetta Casellati, 382
-Sergio Mattarella, 46
-Nino Di Matteo, 38
-Silvio Berlusconi, 8
-Antonio Tajani, 7
-Marta Cartabia, 7
-Pier Ferdinando Casini, 6
-Mario Draghi, 3
-Elisabetta Belloni, 2

A Casellati sono mancati quindi 71 voti, nonostante i grandi elettori di Centrodestra avessero ricevuto indicazioni precise. Si cercano quindi i voti mancanti, i cosiddetti franchi tiratori, e pare siano quelli di Coraggio Italia e Forza Italia, che pure è il partito di provenienza di Elisabetta Casellati. C’è chi pensa anche una sorta di tradimento da parte di Lega e Fratelli d’Italia, ma il senatore Ignazio La Russa, esponente di Fratelli d’Italia, ne dubita: “Non in Fratelli d’Italia e credo nemmeno nella Lega (i franchi tiratori, ndr). C’è qualcuno che se ne frega dei valori del Centrodestra e pensa ad altre cose”.
Anche da parte della Lega alcune fonti confermano che i 208 voti del Carroccio “Sono andati compatti alla presidente Casellati“.

Stessa reazione da parte di Giorgia Meloni: “Fratelli d’Italia, anche alla quinta votazione, si conferma come partito granitico e leale. Anche la Lega tiene. Non così per altri“. La leader di Fratelli d’Italia accusa anche chi “Dall’inizio di questa elezione ha apertamente lavorato per impedire la storica elezione di un presidente di centrodestra. Le decine di milioni di italiani che credono in noi non meritano di essere trattati così. Occorre prenderne atto, e ne parlerò con Matteo Salvini, per sapere cosa ne pensa“.

La Sinistra, quindi, sembra voler continuare a porre freni all’elezione di una figura proveniente dagli ambienti di Centrodestra, in particolare contro Elisabetta Casellati, che attualmente è la seconda carica dello Stato. Ricordiamo, tra l’altro, come Speranza, Conte e Letta abbiano disertato il vertice richiesto da Salvini prima del voto di questa mattina.

“Sono deluso, da cittadino italiano, dalla fuga della sinistra, che diserta il voto e le riunioni” così ha reagito il leader leghista “Mi pare che siano Letta e Conte, o parte del Pd e dei 5 Stelle, a dire dei no per far saltare il governo. Mi viene il dubbio che a sinistra ci sia qualcuno che vuol far saltare il tavolo, altrimenti non mi spiego questa sequela di no. Vogliono far saltare i nervi a Draghi e far saltare il governo“.

Alla sesta votazione delle 17 di oggi, il Centrodestra si è astenuto mentre il Centrosinistra ha votato scheda bianca. Se ne riparla al settimo scrutinio di domani mattina.

 

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