Revocati i domiciliari a Giovanni Toti

Revocati i domiciliari per l’ex Presidente della Liguria Giovanni Toti. Rimane indagato per corruzione, finanziamento illecito ai partiti e voto di scambio. Il processo si terrà probabilmente in autunno.

Oggi Paola Faggioni, giudice per le indagini preliminari, ha revocato i domiciliari per Giovanni Toti, dopo che lei stessa aveva disposto tale misura cautelare il 7 maggio scorso, notificando subito la sua decisione a Stefano Savi, legale dell’ex Presidente della Liguria.

Dopo 86 giorni chiuso nella sua villa di Ameglia, Toti è quindi libero, anche se rimane indagato per corruzione, finanziamento illecito ai partiti e voto di scambio. Il processo si terrà probabilmente in autunno.

Giovanni Toti

Già la procura, in questi ultimi giorni, aveva dato parere favorevole, con la motivazione che Toti, non occupando più la carica (si è dimesso da Governatore il 26 luglio scorso) non può più garantire o promettere favori a privati in cambio di finanziamenti al suo comitato. Non esiste, quindi, il rischio di reiterazione del reato.

Toti è accusato di aver ricevuto tangenti in cambio di favori, in particolare la concessione di spazi del porto di Genova all’azienda di servizi portuali dell’imprenditore Aldo Spinelli. Insieme lui, lo scorso maggio, erano stati arrestati anche lo stesso Spinelli e Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell’autorità portuale che gestisce il porto di Genova. L’ex Governatore, da parte sua, ha sempre respinto le accuse e dichiara di aver agito in modo trasparente, accettando comunque di dimettersi dalla sua carica.