Salvini apre la crisi: subito al voto. Conte: spieghi le ragioni in Parlamento

Salvini apre la crisi: subito al voto. Conte: spieghi le ragioni in Parlamento

E così con la caduta del Governo, nessuno dei politici si sporcherà le mani nel fare la manovra finanziaria

Ormai quello che era stato paventato, ventilato, temuto da settimane adesso è realtà, la crisi di governo anche se formalmente ancora non è aperta, è già in atto. Si inizia a parlare così di nuove elezioni che avverranno forse ad ottobre. La crisi dovrà essere parlametarizzata è vero, e se il premier Conte dichiara che non può essere un ministro degli Interni a dettare i tempi per l’apertura di una crisi, sono i fatti a parlare della fine di questa esperienza giallo-verde. Salvini da Pescara ha ribadito la responsabilità che ha avuto la politica dei no del M5S a determinare la sua scelta di staccare la spina al governo, e il leader leghista ha fatto anche trapelare che il suo partito correrà da solo alle prossime elezioni. E lui si candiderà a premier. «Non vivo di pane e sondaggi, ma credo che è ora di finirla con i no del M5S» ha dichiarato Salvini dalla città di D’Annunzio.

Ora dopo la decisione dei leghisti di mandare a casa il governo dei no dei pentastellati, si aprono nuovi scenari di certo nella politica italiana. Al di là della parlamentarizzazione della crisi, che si ha quando il Capo dello Stato rimette formalmente al premier il compito di presentarsi davanti al Parlamento per ottenere o meno la fiducia del suo governo, sarà proprio Mattarella ad indicare la strada da percorrere in questi mesi, attraverso la scelta probabilmente di affidare a dei tecnici, la guida del Paese per affrontare e risolvere la manovra economica e preparare la via alle nuove elezioni. E se il ministro Salvini è del parere di concorrere in solitaria questa via, come si prepareranno invece tutti gli altri politici alla nuova tornata che investirà prossimamente il nostro Paese?

Se è vero che la Lega sarà sola, è giusto che ad affrontare gli elettori nelle urne lo sia anche FdI. La Meloni concorrendo senza la Lega, invece di essere trascinata da questa, avrà tutte le possibilità di accrescere il suo bottino in termini di voti. E se così avverrà, come pronosticano i sondaggi sul suo conto, la leader di FdI otterrà maggior potere di contrattazioni nelle future alleanze proprio con Salvini, una volta finite le consultazioni. Salvini ha giocato in velocità, bruciando sul tempo tutti gli avversari. Non vi è dubbio che la sua mossa abbia spiazzato ad esempio proprio Renzi e parte del PD.

Matteo Renzi troverà difficoltà a presentare un proprio partito entro ottobre, se avesse ancora voglia di fondarne uno. Mentre il restante PD, ancora in cerca di una nuova identità, avrà le sue criticità a reperire in fretta e furia un valido candidato. E’ probabile infatti che il segretario del PD e presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, forse non si candiderà, memore della triste sorte toccata al compagno Veltroni, quando da sindaco di Roma, rinunciò ad essere primo cittadino della Capitale per candidarsi alle elezioni del 2008 che non vinse. Zingaretti potrebbe invece continuare a ricoprire le sue cariche, tessendo le trame per la costruzione di una già auspicata alleanza di ampio respiro nel centrosinistra, e contribuire poi alla scelta di un candidato o magari di una candidata premier.

Anche Di Maio sempre più in caduta libera, potrebbe decidere di non candidarsi nuovamente, mantenendo però l’incarico di leader del M5S, per non stabilizzare ancora di più il suo partito. E proprio il M5S potrebbe decidere di candidare ora l’uscente premier Conte. Si sa che la politica per taluni è come una droga, e una volta che si conosce la politica, è difficile farne a meno. E il premier Conte, in questi ultimi tempi, non sembra proprio avere nostalgia di sedere dietro ad una cattedra di Università. Non c’è dubbio, Salvini ha fatto bene i conti, facendo centro. Capitalizzare i sondaggi o i consensi, questo resta il dilemma nella nostra attuale classe politica. Chi vivrà, vedrà.

Categorie
TAGS
Condividi

Commenti

WordPress (0)