
Toscana: attentato incendiario a caserma carabinieri di Mugello
Un ordigno incendiario è stato innescato davanti all’entrata della compagnia dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze. Danni al portone e alla facciata ma nessun ferito. Indagini in corso, si cerca un uomo ripreso dalle telecamere di sorveglianza. Giannelli: “indispensabile che gli autori di un gesto così ignobile e vigliacco vengano puniti severamente”.
Intorno alle 4 della notte tra domenica e lunedì un ignoto ha piazzato e attivato un ordigno incendiario davanti al portone della caserma dei carabinieri competenti del territorio di Mugello, in Toscana. I carabinieri del turno di notte si sono accorti subito di quanto stava accadendo. L’ordigno non ha provocato nessuna detonazione, ma le fiamme hanno danneggiato il portone, il citofono e parte della facciata della caserma. I pompieri, subito accorsi, hanno spento in fretta le fiamme.
Situata in un’area densamente abitata, la caserma è stata poi sottoposta a indagini e analisi anche attraverso i filmati delle telecamere che monitorano i possibili percorsi di arrivo e fuga. È stato così possibile scoprire i movimenti di un uomo, incappucciato ma a volto scoperto, che nell’attimo precedente l’incendio si è avvicinato alla caserma, ha tirato fuori qualcosa da una borsa, lo ha innescato e messo davanti al portone, per poi fuggire verso piazzale Curtatone o corso Matteotti. Si vede anche passare un’auto, proveniente da piazza Martiri della Libertà e che fa la rotatoria. Immagini ora al vaglio degli inquirenti, che sono anche in attesa di eventuali rivendicazioni, e nessuna pista investigativa viene esclusa.
Questo ennesimo episodio si inquadra in una lunga serie di atti contro le Forze dell’ordine. Basti ricordare i recenti attacchi contro caserme e commissariati a Milano in seguito alla morte di Ramy Elgaml, rimasto ucciso in seguito a un inseguimento (aveva perso il casco ed è caduto, sbattendo la testa). O l’aggressione di due carabinieri di Atripalda da parte di due persone straniere durante un controllo.
Immediate le reazioni della politica. Giampaolo Giannelli, capogruppo Lega all’Unione comunale del Mugello: “È indispensabile che gli autori di un gesto così ignobile e vigliacco vengano puniti severamente, ma occorre anche prestare estrema attenzione a quanto sta accadendo a livello nazionale. Negli ultimi giorni, infatti, alcuni esponenti politici, hanno rilasciato dichiarazioni, in merito a alcuni episodi di cronaca accaduti, che certamente non sono portatrici di sentimenti positivi nei confronti degli appartenenti alle forze dell’ordine. Tutto questo deve far riflettere. Perché colpevole nei confronti di chi, ogni giorno, spende lacrime, sudore e sangue per garantire la nostra sicurezza, non è soltanto chi compie atti di violenza, ma anche chi, con frasi e commenti inopportuni, tende a minarne la credibilità. Dalla parte delle forze dell’ordine; ora e sempre“.

Matteo Salvini
Matteo Salvini, che si dichiara “come sempre al fianco delle Forze dell’ordine“, sul suo profilo social ha dichiarato: “A furia di soffiare sul fuoco e di insultare Polizia e Carabinieri, poi qualcuno il fuoco purtroppo lo appicca davvero”.
In una nota, gli esponenti di Fratelli d’Italia di Borgo San Lorenzo, Mugello e Marradi: “esprimono piena solidarietà alla Stazione dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo, colpita questa notte da un vile attentato con il lancio di una bomba carta. Questo gesto vergognoso, che non può trovare alcuna giustificazione, è un attacco non solo alle forze dell’ordine ma a tutta la nostra comunità e al principio stesso di legalità che regge il nostro Paese. Siamo fermamente dalla parte dei servitori dello Stato, donne e uomini che ogni giorno, con dedizione e sacrificio, lavorano per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nei nostri territori. Condanniamo con forza questo atto vile e confidiamo che le autorità competenti possano individuare rapidamente i responsabili, affinché siano puniti in modo adeguato e proporzionato alla gravità di quanto commesso”.